Jenin – Infopal
Un dirigente di spicco nel movimento del Jihad Islamico nella provincia di Jenin, nella Cisgiordania occupata, ha accusato lAutorità Nazionale palestinese di trattare "il Jihad in Cisgiordania come fosse un’organizzazione criminale e non politica".
Abdel-Fattah Khuzaima, dirigente del Jihad Islamico, da due anni perseguitato dalle forze di occupazione israeliane, ieri sera, in una dichiarazione alla stampa, ha affermato che le forze di sicurezza palestinesi dellAnp considerano la resistenza del Jihad Islamico "fuori legge".
Il dirigente ha aggiunto che "lAnp tratta i ‘ricercati’ delle brigate al-Quds, perseguitati giorno e notte dalloccupazione israeliana, come criminali.
LAnp perseguita chiunque venda armi o munizioni ai resistenti, considerandolo un atto illegale. Quanto succede è la evidente dimostrazione del disinteressamento totale verso i resistenti e verso i massacri commessi contro di loro dalle forze di occupazione israeliane. Tutto ciò rappresenta una precisa dimostrazione dellaccettazione da parte dellAnp delle aggressioni israeliane contro la resistenza in Cisgiordania".