Il Kuwait chiede attivazione di meccanismi contro le violazioni israeliane

Ginevra – WAFA. Giovedì, il Kuwait ha chiesto alle Nazioni Unite di attivare i meccanismi legali per garantire che l’occupazione israeliana sia ritenuta responsabile per le sue continue violazioni dei diritti umani verso il popolo palestinese e per impedirle di rimanere impunita.

Nel suo discorso durante la 46ª sessione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra, il rappresentante permanente del Kuwait presso le Nazioni Unite, l’ambasciatore Jamal al-Ghunaim, ha dichiarato: “Lo Stato del Kuwait condanna tutte le violazioni flagranti del diritto internazionale umanitario […] commesse da Israele, potenza occupante, contro il popolo palestinese indifeso”.

Al-Ghunaim ha invitato la comunità internazionale “ad assumersi le proprie responsabilità per garantire il rispetto dei principi e delle disposizioni del diritto umanitario internazionale […], che devono essere applicabili nei Territori palestinesi occupati, compresa Gerusalemme Est”.

L’ambasciatore del Kuwait ha sottolineato la gravità delle ripetute violazioni commesse dalla potenza occupante contro il popolo palestinese, “molte delle quali sono crimini di guerra e contro l’umanità, il che richiede di continuare a discutere sul deterioramento della situazione dei diritti umani nei Territori palestinesi occupati, nell’ambito del capitolo sette dell’agenda del Consiglio per i diritti umani”.

Ha anche espresso rammarico per il fatto che “la comunità internazionale sta a guardare” di fronte al disprezzo di Israele per il diritto internazionale e le risoluzioni delle Nazioni Unite in un momento che richiede che tutti gli stati adottino misure deterrenti contro l’occupazione.