Il leader di Hamas invita “all’unità nazionale” nell’incertezza sulla riunione del PNC

340804CDoha-AFPIl leader di Hamas, Khaled Meshaal, ha esortato lunedì “all’unità nazionale”, aggiungendo però che la prima riunione del Palestinian National Council (PNC) in vent’anni potrebbe essere posticipata fino a quando non venga trovato un compromesso.

Meshaal, parlando dal Qatar dove vive in esilio, ha affermato che i capi palestinesi, sia di Hamas che di Fatah, devono presentarsi come un fronte unico.

“Noi, in quanto Palestinesi, ci siamo divisi contro noi stessi, vi e’ una carenza di autorita’”, ha dichiarato durante una conferenza stampa a Doha.

“E’ incredibile ed inaccettabile da parte di qualsiasi leader palestinese”.

Ha inoltre aggiunto: “La causa palestinese è più importante di Hamas e di Fatah”.

Però Meshaal ha detto anche che l’incontro del PNC, previsto per la fine di questo mese, potrebbe essere posticipato.

“Posticipare l’incontro del National Congress fino a quando non vi sia un compromesso per la riunione”, ha detto.

“L’incontro dovrebbe riguardare le leggi e i regolamenti sui quali concordiamo, altrimenti potremmo provocare ancora maggiori divisioni”.

Ha aggiunto che Hamas è pronta a incontrare il suo rivale Fatah “in qualsiasi paese arabo”. Prima di lunedì, vi erano alcuni segni indicativi sul fatto che i leader palestinesi si stavano muovendo verso una posticipazione del congresso, in mezzo alle speculazioni sulle intenzioni del presidente Mahmoud Abbas.

L’incontro del PNC, il ramo legislativo dell’OLP, dovrebbe aver luogo il 14-15 settembre.

Tuttavia, non vi sono state conferme ufficiali che l’incontro sia stato posticipato e lunedì sera un alto funzionario di Fatah, Azzam al-Ahmad, ha smentito le voci.

Ha dichiarato che una posticipazione potrebbe essere possibile, ma che solo il capo del consiglio potrebbe deciderlo.

Il mese scorso Abbas aveva annunciato le proprie dimissioni da presidente dell’OLP nel tentativo di obbligare a nuove elezioni del suo comitato esecutivo.

Gli alleati di Abbas hanno affermato che la sua mossa fa parte degli sforzi compiuti per inserire nuove forze nella leadership palestinese.

I critici, tuttavia, sostengono che Abbas stia effettuando queste manovre per rafforzare i suoi allegati e per emarginare le opposizioni in vista dell’eventuale prossimo ritiro dell’ottantenne.

Hamas è stata una delle tante fazioni palestinesi che hanno condannato questi piani, dicendo che i cambi nell’OLP vengono effettuati unilateralmente da Fatah.

Hamas aveva già in precedenza chiesto alle fazioni di boicottare la riunione, dicendo che serviva per “fare a pezzi” l’unita’ nazionale.

Il leader di Hamas, Khaled Meshaal, si trova a Doha da quando, nel 2012, ha abbandonato Damasco (AFP/Faisal al-Tamimi/File)

Traduzione di Aisha Tiziana Bravi