Il Libano è contrario a un intervento militare in Siria

PressTv e Daily Star. Il presidente libanese Michel Suleiman ha espresso una forte opposizione all’intervento militare in Siria e ha chiesto una rapida soluzione politica alla crisi siriana.

Parlando dopo un incontro con il suo omologo argentino, Cristina Fernandez de Kirchner, a Buenos Aires, giovedì 4 ottobre, Suleiman ha detto che è importante permettere alle nazioni arabe di raggiungere i loro obiettivi, tra cui riforme, libertà e democrazia, senza violenza o intrusioni militari straniere.
Il presidente libanese ha aggiunto che è anche necessario risolvere rapidamente il conflitto siriano sulla base del dialogo e nel quadro degli sforzi della comunità internazionale e della missione del rappresentante speciale della Lega Araba per la Siria alle Nazioni Unite, Lakhdar Brahimi.
La Siria sta vivendo disordini da marzo 2011 e molte persone, tra cui un gran numero di forze di sicurezza, sono state uccise negli scontri.
Damasco afferma che fuorilegge, sabotatori e terroristi armati sono il fattore trainante dei disordini e della violenza, ma l’opposizione accusa le forze di sicurezza di essere dietro gli omicidi. Il governo siriano ribatte che il caos è stato orchestrato dall’estero e che ci sono report che spiegano come molti dei ribelli presenti nel paese sono cittadini stranieri.