Il ministero degli Esteri: La maggior parte dei recenti sopravvissuti al naufragio a Cipro sono palestinesi

Ramallah – PIC. Il ministero degli Affari Esteri palestinese ha dichiarato che più del 70% dei migranti soccorsi di recente al largo delle coste di Cipro erano rifugiati palestinesi in Siria; gli altri sono da ritenersi siriani richiedenti asilo.

La guardia costiera cipriota è intervenuta e ha contribuito al salvataggio di oltre 345 migranti, tra cui 52 bambini, 93 donne e 200 uomini, che erano a bordo di un peschereccio andato alla deriva a causa del maltempo.

Nessuna perdita umana è stata segnalata dalle autorità di Cipro, che hanno rifiutato di commentare ulteriormente le nazionalità, le cifre e le condizioni di salute dei migranti fino al termine di tutte le procedure mediche e legali.

Secondo la dichiarazione, la barca potrebbe essere salpata dal porto siriano o turco diretta verso la Sicilia per fuggire dai territori siriani in guerra. La nave è entrata in mari agitati circa 50 miglia nautiche a ovest di Cipro, dopo che il capitano e il suo equipaggio erano fuggiti a bordo di una scialuppa di salvataggio.

Una vicina nave da crociera cipriota ha cambiato la sua rotta e ha raccolto i migranti, seguendo le indicazioni della Guardia Costiera, che aveva ricevuto segnali di soccorso dal peschereccio.

L’ambasciata della Palestina a Cipro ha ringraziato le autorità cipriote per i suoi sforzi per salvare i profughi.