Il ministro: bilancio del governo di unità “sotto zero”

Betlemme – Ma’an. Shawqi al-Ayasa, il ministro dell’Autorità Palestinese per gli affari sociali, l’agricoltura e gli affari dei carcerati, ha dichiarato che il governo di unità Cisgiordania-Gaza sta lavorando su un bilancio “in negativo”, non avendo ricevuto denaro dai donatori come invece era previsto.

Al-Ayasa ha dichiarato a Ma’an in un’intervista televisiva: “Il bilancio del governo è sotto zero e sta cominciando a chiedere prestiti alle banche per andare avanti, perché solo meno di un terzo dei fondi dei donatori previsti per quest’anno è arrivato. Gli Stati Uniti non ha fornito un solo centesimo dal 1 gennaio e l’Europa e gli stati arabi hanno fornito solo un terzo di quanto previsto”.

Il settore agricolo ha subito una perdita stimata di $ 450 milioni a seguito dell’assalto israeliano su Gaza. Al-Ayasa ha affermato che la ricostruzione di Gaza durerà due anni se il materiale di costruzione entrerà nella Striscia a un ritmo ragionevole.

Ha inoltre riferito che 300 shekel ($ 84) di aiuto economico sono stati dati a ogni famiglia che ha perso la sua casa a Gaza nell’offensiva.

Un accordo del 23 aprile tra Hamas e Fatah aveva aperto la strada alla formazione di un governo di unità nazionale per la prima volta in sette anni, ma Israele l’aveva fortemente osteggiato e si era accanito su Hamas nei mesi seguenti.

Nel mese di giugno le forze israeliane hanno lanciato una massiccia offensiva in tutta la Cisgiordania e hanno arrestato più di 600 persone affiliate ad Hamas, cui ha fatto seguito a luglio e agosto un massiccio attacco sulla Striscia di Gaza che ha ucciso più di 2.000 palestinesi, in maggioranza civili.

La divisione politica tra Fatah e Hamas è iniziata nel 2007, un anno dopo che Hamas aveva vinto le elezioni legislative in tutti i territori palestinesi, ma era stato sottoposto a un boicottaggio da parte di Israele e dei paesi occidentali che aveva lasciato l’economia in fragili condizioni.