Il ministro della Salute: “Oltre 1.000 palestinesi rapiti dal 12 giugno”

Imemc. Abdul-Nasser Ferwana, il capo del Dipartimento della Censura presso il ministero palestinese dei Prigionieri, ha dichiarato che i soldati israeliani hanno rapito più di 1.000 palestinesi da quando i tre coloni israeliani sono scomparsi il 12 giugno 2014.

Ferwana ha dichiarato che gli ultimi arresti nei confronti dei palestinesi in Cisgiordania ha portato il numero di quelli attualmente detenuti da Israele a più di 6.200.

Ha aggiunto che Israele non ha mai smesso di rapire palestinesi, in quanto l’esercito ne sta sequestrando circa 35 al giorno. La stragrande maggioranza degli arresti avvengono in Cisgiordania, mentre 350 palestinesi sono stati rapiti nella Gerusalemme occupata e nella Palestina del 1948 (Israele).

Il ricercatore palestinese ha anche dichiarato che l’esercito ha rapito quasi 200 bambini e 13 parlamentari eletti democraticamente, compreso il capo del Consiglio legislativo palestinese (PLC), il dottor Aziz Dweik, così come due ex ministri del precedente governo, portando il numero di parlamentari imprigionati a 26.

L’esercito ha inoltre sequestrato 60 ex prigionieri che erano stati precedentemente rilasciati grazie all’accordo di scambio di prigionieri, “patto Shalit”, portando il numero dei detenuti rilasciati e poi nuovamente arrestati a più di 80, in diretta violazione degli accordi firmati in precedenza.

Israele sta anche minacciando di imprigionarli per tutta la vita, o per decine di anni, in diretta violazione del patto di scambio.

Il funzionario palestinese ha dichiarato che più di 180 i palestinesi rapiti recentemente sono stati arrestati in base a un ordine arbitrario di detenzione amministrativa, senza accusa né processo.

Traduzione di F.G.