Il numero di ebrei francesi che emigra in Israele è sceso del 15,1%

Memo. Il ministro israeliano dell’Immigrazione ha annunciato che il numero di ebrei francesi che migrano in Israele si è abbassato del 15,1% nei primi mesi del 2015, se comparato allo stesso periodo nel 2014.

Giovedì, il giornale francese Le Nouvel Observateur ha citato un rapporto del ministero dell’Immigrazione, il quale affermava che durante i primi quattro mesi del 2015, 1.398 ebrei francesi si sono trasferiti in Israele, comparati ai 1.647 nello stesso periodo del 2014.

Commentando quel rapporto, Ariel Kandel, capo dell’Ufficio francese dell’Agenzia Ebraica per Israele (AEI), ha affermato che “questo declino sarà compensato nel periodo estivo, dato che ci si aspetta che il percentuale di ebrei francesi che immigreranno in Israele passerà dal 10% al 20% durante il 2015”.

L’AEI è una ONG che si occupa di affari degli immigranti ebrei in Israele.

Kandel ha aggiunto di prevedere che Israele dovrebbe ricevere tra gli 8 mila e i 8.500 ebrei francesi durante il 2015.

Ha spiegato che il 2014 è stato testimone della maggior immigrazione di ebrei francesi in Israele dal 1948, con l’arrivo di circa 6 mila immigrati.

Ha affermato che la sensazione di insicurezza fra gli ebrei francesi, dopo gli attacchi al giornale satirico Charlie Hebdo e l’assalto contro il negozio ebraico a Parigi, lo scorso gennaio, ha motivato le persone a trasferirsi.

Ci sono circa 500-600 mila ebrei che vivono in Francia. È considerata la maggior popolazione di ebrei in Europa e la terza nel mondo, dopo Israele e gli Stati Uniti d’America. 

Traduzione di F.H.L.