La Commissione ha dichiarato in un comunicato, che il nuovo tunnel, che è stato scoperto di recente, è molto diverso dai tunnel che l’occupazione israeliana ha scavato finora.
Sottolineando che “questi tunnel e progetti di insediamento sotto al-Aqsa e attorno al suo perimetro sono solo il preludio a quello che è la più grande creazione del Tempio”.
Il Consiglio ha osservato che questi tunnel ebraici stanno devastando le fondamenta della moschea al-Aqsa e la Città Vecchia, in quanto gli scavi si estendono verso il centro della città, a sud, a Silwan, e invadono la parete occidentale di al-Aqsa e a sud della Città Vecchia, e passano sotto la scuola ‘Amreya, a nord, fino al quartiere della Porta di Damasco, e in particolare alla grotta al-Kettan, a nord.
E ha confermato che gli scavi sono arrivati ad un punto di pericolosità inimmaginabile: sotto al-Aaqsa l’area è diventata una città ebraica vera e propria.
La Commissione ha ritenuto che questi tunnel e la successiva ebraicizzazione costituiscano un attacco diretto alle proprietà culturali e religiose arabe e islamiche, e ciò costituisce un “crimine di guerra”.