Il Papa invoca “decisione coraggiose” in MO

Città del Vaticano – AFP/Ma’an. Martedì 30 aprile, Papa Francesco ha lanciato un appello a Israele e ai palestinesi per “far ripartire le negoziazioni” e “prendere decisioni coraggiose”, come si legge in un comunicato del Vaticano dopo l’incontro tra il pontefice e il presidente israeliano Shimon Peres.

Nel documento viene anche dichiarato: “Speriamo in una rapida ripresa dei negoziati tra Israele e la Palestina.

“Grazie a decisioni coraggiose e disponibilità da entrambe le parti, come anche grazie al supporto della comunità internazionale, può essere raggiunto un accordo”.

Questo accordo dovrebbe “rispettare le legittime aspirazioni di entrambi i popoli, così da essere un contributo decisivo per portare stabilità e pace nella regione”.

L’incontro, il primo tra un leader del Medio Oriente e Papa Francesco, eletto a marzo, è arrivato in un momento in cui stanno avvenendo importanti sviluppi per quanto riguarda la pace tra israeliani e palestinesi.

Peres ha anche invitato Papa Francesco per una visita ufficiale in Israele.

Martedì, il leader dei negoziati di pace, Tzipi Livni, ha definito molto importante la concessione fatta dalla Lega Araba a Israele e Palestina di contrattare sui territori nel tentativo di velocizzare il processo di pacificazione.

Questo processo è emerso durante gli incontri intercorsi a Washington tra il Segretario di stato americano John Kerry e una delegazione della Lega Araba per discutere le 2002 Iniziative di pace Arabe.

La proposta vede 22 paesi arabi legittimare i legami con Israele in cambio di un ritiro dalle terre che sono state occupate nel 1967 durante la Guerra dei Sei Giorni.

Secondo il comunicato del Vaticano, Peres e il Papa, durante l’incontro, hanno anche espresso “la preoccupazione per il conflitto che sta piagando la Siria” e sperano in una soluzione politica della crisi.

Traduzione per InfoPal a cura di Chiara Biffi