Il parlamento giordano vota a maggioranza l’espulsione dell’ambasciatore israeliano

Amman-Quds Press. Oggi, mercoledì, il Parlamento giordano ha votato a maggioranza una proposta di espulsione dell’ambasciatore israeliano da Amman, a seguito delle dichiarazioni razziste del ministro delle Finanze israeliano, l’estremista Bezalel Smotrich, e del suo utilizzo di una mappa di “Israele” che include la Giordania e la Palestina.

E’ quanto è avvenuto nel corso di una seduta che ha visto duri interventi dei deputati giordani, in relazione alle dichiarazioni del ministro israeliano, ritenendole un “palese e chiaro assalto alla sovranità giordana, che necessita di una risposta concreta”. Le richieste si sono focalizzate sull’espulsione dell’ambasciatore israeliano da Amman.

Lunedì, il ministero degli Esteri giordano ha convocato l’ambasciatore israeliano ad Amman, dopo le dichiarazioni che ha definito “estremamente razziste e incitanti” del ministro israeliano.

Domenica scorsa, Smotrich, il leader del partito di estrema destra “sionismo religioso”, ha affermato in un incontro con i sostenitori di “Israele” nella capitale francese, Parigi, che “non esiste un popolo palestinese”.

Durante il suo intervento, Smotrich ha presentato una presunta mappa di “Israele” che comprende i confini del Regno Hascemita di Giordania e i Territori palestinesi occupati.

Commentando ciò, il ministero degli Esteri israeliano si è limitato a dichiarare, in un breve comunicato, via Twitter: “Israele è impegnato nell’accordo di pace con la Giordania dal 1994”.