In un comunicato stampa, Bahar ha dichiarato: "Rivolgiamo loro un appello affinché comprendano che è proibito lo spargimento di sangue".
E ha condannato gli attacchi a nome del Parlamento palestinese, definendoli "illogici" e "privi di valori". Ha poi domandato ai gruppi islamici nel mondo arabo e islamico di "rivedere i propri medoti e stili di lavoro", e li ha sollecitati a trattare con i propri governi in modo da evitare "le ingerenze esterne negli affari della nostra nazione".