Il PCHR accoglie con favore la relazione investigativa dell’ONU sulle violazioni commesse durante la Marcia per il Ritorno

Gaza-Pchr. Nella mattina del 28 febbraio 2019, la Commissione indipendente d’inchiesta delle Nazioni Unite sulle proteste del 2018 nei Territori Palestinesi Occupati ha tenuto una conferenza stampa presso il quartier generale dell’ONU a Ginevra. Durante la conferenza, il presidente e i membri della Commissione hanno presentato le conclusioni e i risultati dell’indagine nel periodo tra il 30 marzo e il 31 dicembre 2018.

Il PCHR esprime soddisfazione per ciò che la Commissione dell’ONU e il rapporto hanno presentato in modo trasparente e imparziale e mostra la verità sulle violazioni commesse dalle forze israeliane contro i manifestanti pacifici.

I membri della Commissione hanno sottolineato che le attività della Grande Marcia per il Ritorno erano di natura pacifica e che il quadro giuridico applicabile era quindi basato sulla legge internazionale dei diritti umani, respinta da Israele. I membri hanno anche criticato le regole di ingaggio, che apparentemente hanno permesso di sparare ai ” principali incitanti “, sottolineando che questo è illegale.

I risultati dell’inchiesta hanno anche manifestato le stesse conclusioni delle organizzazioni per i diritti umani, secondo le quali le truppe israeliane hanno usato forza letale contro i manifestanti, che non rappresentavano una minaccia imminente per la vita dei soldati israeliani, né partecipavano direttamente alle ostilità, in violazione del diritto internazionale umanitario.

In violazione della legge, le forze israeliane hanno usato intenzionalmente e direttamente la forza letale contro i civili, compresi minori, donne, giornalisti, operatori sanitari e persone disabili. I cecchini israeliani li hanno colpiti mentre i manifestanti non rappresentavano alcuna minaccia per la vita dei soldati israeliani né partecipavano alle ostilità. La Commissione ha aggiunto che tali azioni possono costituire crimini di guerra o crimini contro l’umanità.

Il rapporto ha anche menzionato che ai feriti era negata la cura fuori dalla Striscia di Gaza, che è sotto assedio da 12 anni, che ha portato il sistema sanitario al disastro. La Commissione ha anche chiesto di togliere il blocco inumano e illegale a Gaza e garantire che a tutti i feriti alle dimostrazioni vengano concessi permessi di viaggio per trattamenti sanitari all’estero oltre a sviluppare i servizi medici a Gaza.

La Commissione ha sottolineato che la comunità internazionale dovrebbe assumersi le proprie responsabilità in materia di protezione dei civili e applicare le raccomandazioni delle Commissioni Internazionali d’Inchiesta.

Va ricordato che il 18 maggio 2018,  il Consiglio dei Diritti dell’Uomo ha adottato una risoluzione (S-28/1) dove ha deciso di inviare la commissione d’inchiesta che presenterà la sua relazione e le sue raccomandazioni al Consiglio nella sua 40ª sessione del 18 marzo 2019 nel quartier generale dell’ONU a Ginevra.

Il PCHR ritiene che questo rapporto evidenzi il diritto dei civili a riunirsi pacificamente e sottolinea le conclusioni di tutte le organizzazioni palestinesi, israeliane e internazionali secondo cui Israele ha deliberatamente ucciso civili palestinesi. Il PCHR ritiene che questa posizione della Commissione sia una vittoria dello stato di diritto contro la legge della giungla applicata dalle forze israeliane contro i manifestanti pacifici. Il PCHR aggiunge che questo rapporto vuole sottolineare la superiorità umana, morale e legale del popolo palestinese sull’occupazione.

Il PCHR accoglie con favore i risultati dell’indagine internazionale sulla Grande Marcia per il Ritorno; e:

  1. invita il Consiglio per i Diritti Umani dell’ONU ad adottare e ratificare il rapporto quando sarà discusso il 18 marzo nella 40ª sessione del Consiglio.
  2. invita l’Alto Commissario per i Diritti Umani a presentare il rapporto al Tribunale Penale Internazionale.
  3. invita gli Stati membri del Consiglio per i Diritti Umani ad adottare la decisione di rinnovare il mandato alla Commissione d’Inchiesta, visto il proseguo della Marcia per il Ritorno e delle continue violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario da parte delle forze israeliane nel periodo seguente al lavoro della Commissione.

Traduzione per InfoPal di Edy Meroli

Documento originale: https://www.ohchr.org/Documents/HRBodies/HRCouncil/CoIOPT/A_HRC_40_74.pdf