Il Piano Dayton e l’Anp.

Cisgiordania – Ma'an, 16 marzo. Il Tenente Colonnello americano, il Gen. Keith Dayton guida il Gruppo di Coordinamento di Sicurezza statunitense (USSC) in Israele e nei Territori Palestinesi Occupati.

Il motivo per cui nel 2005 fu formato quest’organo, era la riforma dei servizi di sicurezza dell’Autorità Nazionale Palestinese (ANP). Da allora l’USSC ha addestrato ed equipaggiato cinque battaglioni  dei servizi si sicurezza palestinesi (Palestinian National Security Force – PNSF) con il compito di garantire legge ed ordine in Cisgiordania.

L’USSC opera in base al principio secondo cui la presenza di un servizio di sicurezza professionale ed efficiente costituisce l’attributo fondamentale per qualunque futuro stato palestinese. In Palestina tuttavia, questo principio non è condiviso da tutti. Coloro che si oppongono a questa visione sostengono invece che i PNSF non siano altro che uno strumento a disposizione di Fatah per la repressione dell’opposizione politica rappresentata dagli altri movimenti della resistenza palestinese.

Sin dal 2005 al comando del team di addestramento vi è stato Dayton e, nel 2009, l’inviato speciale del Presidente Obama in Medio Orientre, George Mitchell ha chiesto a Dayton di proseguire per altri due anni.  

L’USSC

Con il permesso del governo statunitente, l’USSC lavora con Isarele, palestinesi, Quartetto e varie agenize ONU nell’ingaggio e nel coordinamento delle attività. E’ ingaggiare tra “organizzazioni terroristiche”.

Poichè per Dayton la sicurezza dello stato israeliano prescinde da un rafforzamento della sicurezza nei territori palestinesi occupati, l’obiettivo della missione è la riduzione della presenza delle forze di occupazione di Israele nelle aree palestinesi.

Dayton ha espresso il suo appoggio alla soluzione dei due stati e all’idea di “pace in cambio di sicurezza”, obiettivo questo che richiede un efficente sistema legale e giudiziario palestinese.

Per questo motivo, la missione di USSC è il ripristino e l’addestramento delle forze PNSF affinchè possano essere in grado di applicare il principio di legalità rendendole contemporaneamente affidabili agli occhi del    governo e della popolazione.

Evoluzione

L’USSC fu creato nel marzo 2005 sotto la guida del Gen. americano Kip Ward. Dapprima formato come organo sotto l’egida dei donor internazionali nel tentativo di eliminare duplici sforzi e per realizzare  un’alleanza con le paura israeliane circa natura e capacità delle forze di sicurezza palestinesi.  

Dayton ne ha preso l’incarico nel dicembre 2005 e da principio si è concentrato sulla riforma della polizia nella Striscia di Gaza. Questa mossa sarebbe stata prossima al ritiro israeliano perchè qualcuno temeva che nel territorio si sarebbe creato un vuoto di potere.

Con le elezioni di Hamas nel gennaio 2006, cambia il ruolo di USSC perchè il movimento è considerato  ”dal governo americano “organizzazione terroristica”. Nei mesi successivi alle elezioni, l’USSC ha fornito assistenza nell’addestramento della Guardia Presidenziale palestinese a cui restava il controllo delle frontiere di Gaza, almeno fino al giugno 2007, quando Hamas prese il controllo della Striscia di Gaza.  

Da quel momento il ruolo di USSC si è spostato dalle attività che interessavano esclusivamente la Striscia di Gaza alla Cisgiordania per sostenere il governo di Mahmoud Abbas.

Progressi e risultati

Nel maggio 2009, Dayton riportava all’Istituto politico per il Medio Oriente di Washington i progressi fatti da USSC in diverse aree.  

Addestramento ed equipaggiamento, costruzione di potenzialità del Ministero degli Interni, riforma dell’infrastruttura e creazione di una leadership alla guida dei servizi di sicurezza per un ulteriore potenziamento.  

Dayton sottolieava che gli uomini prescelti nell’addestramento di USSC erano allievi che avevano dimostrato piena fedeltà alla bandiera palestinese, convinti di condurre la propria missione per la creazione dello stato palestinese e non per lottare contro Israele.

L’addestramento include un programma di quattro mesi presso il Centro di Addestramento della polizia Internazionale giordano dove gli USA hanno fornito programmi su: diritti umani, uso della forza, controllo della masse, coesione e leadership.

Sulla base di questi elementi del training quindi, l’USSC avrebbe apportato dei miglioramenti in Cisgiordania.

Le forze di sicuerzza palestinesi hanno condotto varie “offensive di sicurezza” in coordinamento con l’esercito israeliano in Cisgiordania tra cui la sopressione di gang, smantellamento di milizie illegali, avrebbero fermato “attività “illegali” di Hamas e ripristinato la sicurezza per la popolazione civile.

Alla fine del 2009, il comandante dei PNSF, il gen. maggiore Diab Al-Ali, ha confermato le dichiarazioni di Dayton al giornale Guardian aggiungendo che, qualora Israele si ritirasse dalla Cisgiordania, le sue forze sarebbero in grado di garantire il mantenimento della pace.

I prossimi piani di Dayton e di USSC prevedono l’addestramento e l’equipaggiamento di almento altri tre battaglioni in Giordania e la costruzione di nuovi campi come basi operative in Cisgiordania. Dayton spera che questo porti ad un passaggio di ruoli dalle forze israeliane a quelle palestinesi.

Fino al termine dell’incarico di Dayton, previsto per il 2011, le cifre del progetto stimate superano i 261 milioni di $ con la creazione di 10 battaglioni di sicurezza, uno per ciuascuno dei 9 governatorati della Cisgiordania ed uno come unità di riserva.

Oppositori

Oltre ai sostenitori, l’USSC ha anche degli oppositori. Conosciuta come “esercito di Dayton”, le nuove forze di sicurezza sono viste da alcuni come l’esercito di Fatah di Abbas.

Tra questi è condivisa l’idea secondo cui il ruolo di queste forze sia quello di tamponare il potere degli altri movimenti palestinesi più radicali, come Hamas, e che operino anzitutto per il consolidamento del potere di Fatah in Cisgiordania.

Il leader di Hamas, Khalid Mash’al sostiene che in Cisgiordania “esiste un piano sistematico contro la resistenza di ogni timbro politico. Questo piano opera attraverso l’oppressione del governo di Fatah ed è  supervisionato da Dayton in coordinamento con l’occupazione, conducendo assassini o arresti dei combattenti”.

Altri sostengono anche che l’addestramento condotto da USSC possa portare ad un effettivo cambio di guardai dall’esercito israeliano alle forze palestinesi, operando come fossere di fatto una forza nazionale indipendente.

A proposito, si sono sollevate anche accuse di tortura e illegalità negli arresti. Nel luglio 2009, l’organizzazione israeliana per i diritti umani, B’Tselem ha pubblicato un rapporto in cui si denuncia la morte di un membro di Hamas nell’area di Hebron, Haitham Amru, avvenuta sotto la custodia dell’ANP come conseguenza di sospettata tortura.

 Traduzione per Infopal a cura di Elisa Gennaro

 

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