Il piccolo Ahmad Dawabsha incontrerà la sua squadra preferita

369956CRamallah-Ma’an. La famosa squadra di calcio spagnola Real Madrid accoglierà il 17 marzo il piccolo palestinese la cui famiglia è stata sterminata nell’attentato commesso dai coloni israeliani lo scorso anno, ha riferito sabato la Federazione Calcistica Palestinese.

Ahmad Dawabsha, 5 anni, è l’unico sopravvissuto all’attentato che è costato la vita a tutta la sua famiglia, ad opera di coloni estremisti israeliani contro la loro casa del villaggio di Duma, nel nord della Cisgiordania, il 30 luglio scorso. Il bambino ha perso entrambi i genitori, Saad e Riham, e il fratellino di 18 mesi Ali.

Il presidente della Federazione Palestinese Jibril Rajoub ha detto in un comunicato che il Real Madrid “sostiene Dawabsha dopo aver visto la foto del bambino che indossava la maglietta della squadra, mentre si trovava ricoverato in ospedale. Foto divenuta poi virale” e ha concordato di ospitare Ahmad questo mese.

Ahmad sarà accompagnato da due membri della sua famiglia, oltre che da un rappresentante del fan club palestinese del Real Madrid.

Rajoub ha detto che la decisione della squadra spagnola, che è stato coordinata dall’ambasciatore palestinese in Spagna Kifah Udah, è stata “apprezzata, in quanto avente dimensioni di portata umanitaria”.

Una campagna affinché Ahmad incontrasse il suo idolo, Cristiano Ronaldo, ha ricevuto supporto internazionale negli ultimi mesi.

Diversi israeliani sono stati arrestati nel 2015 in seguito all’attentato contro la famiglia di Ahmad. In gennaio due israeliani, di cui uno minorenne, sono stati condannati per omicidio colposo e per concorso in omicidio.

L’attentato ha suscitato l’aperta condanna della comunità internazionale per il fallimento di Israele nel ritenere i coloni israeliani e gli estremisti responsabili degli attentati contro i palestinesi, effettivamente complici di tali attacchi.

Il governo israeliano, a suo tempo, condannò l’attacco contro la famiglia Dawabsha in quanto “terrorismo”, e promise di consegnare i colpevoli alla giustizia.

Il gruppo israeliano per i diritti umani B’Tselem aveva criticato la reazione del governo in quanto “vuota retorica”.

“Le condanne ufficiali all’attentato sono solo vuota retorica finché i politici continueranno ad evitare di far rispettare la legge agli israeliani che danneggiano i palestinesi, e non si atterranno all’opinione pubblica e al clima respirato dopo tali attentati”aveva affermato il gruppo.

Traduzione di Marta Bettenzoli