Il premier dell’ANP, Hamdallah, si dimette

PIC. Il premier del governo dell’Autorità Palestinese (ANP), Rami Hamdallah, ha presentato le dimissioni al presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas.

Le dimissioni sono giunte due giorni dopo che il comitato centrale di Fatah ha raccomandato la formazione di un nuovo governo.

Hamdallah ha dichiarato alla stampa che il suo governo continuerà a svolgere le sue funzioni fino a quando non sarà formato un nuovo esecutivo, “si spera il prima possibile”.

La mossa di Hamdallah è vista a livello locale come un duro colpo agli sforzi in corso per raggiungere la riconciliazione tra Fatah e Hamas.

Il Comitato centrale di Fatah ha raccomandato la formazione di un governo composto da rappresentanti delle fazioni dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina e personalità indipendenti, dopo che “i colloqui di riconciliazione con Hamas sono stati vanificati”.

La proposta è stata respinta dalle altre fazioni palestinesi che hanno chiesto un governo di unità nazionale in cui siano inclusi tutti i partiti politici.

La divisione politica di Hamas-Fatah è iniziata nel 2007. Tutti i tentativi interni ed esterni di porre fine alla divisione tra i due movimenti hanno fallito.

Il tentativo più recente è stato l’accordo del 2017, che è fallito a seguito incomprensioni sul governo dell’Autorità Palestinese a Gaza e sul destino dei dipendenti assunti da Hamas dopo il 2007.

Nel settembre 2013, Mahmoud Abbas ha nominato Hamdallah il primo ministro del governo palestinese a Ramallah.

Nel febbraio 2014, Hamdallah ha formato un governo di consenso nazionale con il sostegno di tutte le fazioni palestinesi, tra cui Fatah e Hamas.