Gaza – Infopal. Ieri, il premier della Striscia di Gaza, Ismail Haniyah, ha invocato una nuova Intifada in Cisgiordania e a Gerusalemme in reazione alla decisione del governo sionista di annettere le moschee di Ibrahim e Bilal in quanto “siti storici ebraici”.
Haniyah ha lanciato l'appello durante un sit-in organizzato dal Consiglio Legislativo Palestinese a Gaza.
Il primo ministro ha poi condannato la scelta dell'Anp di Ramallah di riprendere i negoziati di “pace” con lo stato sionista, nonostante le continue aggressioni e violazioni israeliane dei luoghi santi in Cisgiordania e Gerusalemme.
“L'occupazione è illegale – ha dichiarato Haniyah – e tutto ciò che deriva da essa è illegittimo. Noi non riconosceremo le sue decisioni. Gerusalemme e le moschee di Ibrahim e Bilal sono nostre”.
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