Il presidente Abbas ha offerto al Fronte Democratico il ministero richiesto per entrare nel governo di unità.

Saleh Zeidan, membro della direzione politica del Fronte Democratico per la liberazione della Palestina, ha reso noto che il presidente Abbas ha espresso la propria disponibilità a offrire al Fronte il ministero richiesto nell’imminente governo di unità nazionale.

Dopo il suo incontro con il presidente dell’Anp, svoltosi ieri sera a Gaza, Zeidan ha dichiarato: “I colloqui sono stati positivi e la decisione riguardo la nostra partecipazione al governo sarà presa nella commissione del Fronte. Il presidente ha accettato la partecipazione di tutte le forze nelle commissioni secondarie e ha sottolineato la necessità di intraprendere dei passi verso lo sviluppo e la riforma dell’Olp”.

 

La delegazione del Fronte ha chiesto di accelerare i tempi per la formazione del governo e per risolvere tutti i problemi ancora in sospeso, e di “trasformare l’accordo secondario di Mecca in un accordo nazionale” e di “allargare la partecipazione a tutte le forze palestinesi politiche e civili”.

Inoltre, ha rinnovato il rifiuto agli "accordi e alle soluzioni parziali", e ha confermato la necessità di prendere in considerazione il Documento di unità nazionale nel programma del nuovo governo, e le risoluzioni arabe e internazionali.

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