Il presidente Abbas: 'Non riprenderemo le trattative finché non verrà raggiunta una tregua globale con Israele'. Poi, cambia idea e ritratta.

Ramallah – Infopal

Ieri, il presidente palestinese Mahmoud Abbas ha affermato che i negoziati di pace con Israele, di cui aveva dichiarato la sospensione nei giorni scorsi, non riprenderanno "se non dopo aver raggiunto una tregua globale e reciproca che metterà fine alla violenza e alle aggressioni".

Durante una conferenza congiunta con il presidente ungherese, Làszlò Sòlyom, Abbas ha sottolineato che "le trattative devono certamente proseguire, ma dopo aver ottenuto una tregua". E ha aggiunto: "Ho parlato oggi (ieri, ndr) con la Segretario di Stato americana Condoleeza Rice che invierà l’addetto per gli affari del Medio Oriente, David Walsh, in Egitto, perché questo Paese sta compiendo sforzi per ottenere una tregua. E’ necessario un incontro a tre, guidato dal generale americano Williams Frazer, per applicare il primo punto della Road Map". E ha garantito la propria presenza se invitato.

In serata, Abbas ha cambiato idea: "Il processo di pace è una scelta strategica". Le pressioni Usa lo convincono a modificare la propria posizione.

MartedìAbbas ha incontrato la Rice nella città di Ramallah.

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