Il presidente del Consiglio legislativo palestinese: ‘Pronti a dar inizio al governo di unità nazionale’.

La presidenza del Consiglio legislativo palestinese ha accolto con entusiasmo l’accordo della Mecca tra Hamas e Fatah sotto il patrocinio del re dell’Arabia Saudita.

Il dott. Ahmad Bahar, presidente del CLP con delega ha annunciato la formazione del primo governo di unità nazionale della storia del popolo palestinese.

In un comunicato stampa diramato oggi, Bahar ha confermato la disponibilità a iniziare le pratiche amministrative e legali per dare il via alla formazione del governo di unità nazionale e coinvolgere le questioni nazionali, in primo luogo, la minaccia che sta affrontando la città di Gerusalemme.

A nome del popolo palestinese, Bahar ha ringraziato l’Arabia Saudita che ha patrocinato e garantito il clima adatto a siglare questo accordo, l’Egitto, il presidente dell’Organizzazione della Conferenza islamica e tutte le personalità nazionali e musulmane in Palestina e all’esterno.

Ha poi rivolto un saluto al dott. Aziz Dwaik, presidente del Consiglio legislativo, imprigionato qualche mese fa dal governo israeliano, che “ha lanciato il dialogo nazionale prima di venir arrestato, e a tutti i deputati, i ministri, i capi delle fazioni e delle forze palestinesi attualmente in carcere, che hanno scritto e firmato il Documento dei Prigionieri o Documento della Concordia nazionale”.

 

E ha chiesto l’intervento immediato di tutte le parti arabe e internazionali per liberare il dott. Dwaik e gli altri politici imprigionati, in modo che possano svolgere il proprio lavoro e dare la fiducia al prossimo governo.

Bahr ha invitato il popolo palestinese a “rispettare quanto contenuto nell’accordo e a collaborare con lo spirito nazionale, senza seguire le provocazioni che qualcuno legato ad agende esterne può attuare”. E ha incoraggiato a togliere “la copertura partitica e familiare a qualsiasi persona che violi l’accordo, senza valutarne la posizione e il grado”.

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