Il prigioniero amministrativo Khader Adnan continua lo sciopero della fame, nonostante il rischio di morte

334959CImemc. La Società per i Prigionieri Palestinesi (PPS) ha diramato un rapporto, lunedì, sul prigioniero Khader Adnan, che continua il suo sciopero della fame per il 49 esimo giorno consecutivo, nonostante il serio deterioramento della sua salute. Adnan è detenuto nel Centro Medico israeliano Assaf HaRofeh.

PPS ha affermato che Adnan soffre di un serio deterioramento della salute e sta rischiando la vita.

L’avvocato del PPS, Jawad Boulos, ha visitato il detenuto, lunedì mattina, ed è stato informato che Adnan ha sviluppato due nuove complicazioni: un giallore molto visibile negli occhi, che è un sintomo tipico di una disfunzione del fegato, in aggiunta ad un’urina molto più scura, che potrebbe indicare un grave problema o una disfunzione ai reni.

Boulos è stato informato che queste condizioni potrebbero essere seguite da ulteriore deterioramento e diventare irreversibile.

L’avvocato ha confermato che Adnan è consapevole dei pericoli, ma insiste nel continuare il suo sciopero della fame senza fare nessun controllo medico. Il detenuto beve soltanto acqua.

Adnan è stato rapito l’8 luglio 2014, e finora è stato mantenuto in detenzione amministrativa senza capi d’accusa o processo. È entrato in sciopero della fame per una settimana a gennaio di quest’anno, dopo che Israele ha rinnovato l’ordine per la sua prigione amministrativa per la terza consecutiva.

Lo sciopero è una protesta contro la detenzione amministrativa, con la quale i detenuti sono trattenuti ad oltranza senza accuse o processi. Israele ha imprigionato migliaia di palestinesi durante gli anni con questo tipo di procedura, per periodi che vanno da alcuni mesi a diversi anni.

Il più alto numero di detenzioni amministrativi è avvenuto durante la prima Intifada, nel 1989, quando il numero ha raggiunto i 2000 prigionieri.

Due anni fa, Adnan fece uno sciopero della fame di 66 giorni, anche lì protestando contro la sua detenzione amministrativa, che è finito solo quando Israele ha accettato di rilasciarlo nel 2012.

Traduzione di F.H.L.