Secondo quanto affermato venerdì dalla Società per i prigionieri palestinesi, l’amministrazione della prigione di Ramon ha trasferito, diversi giorni fa, il prigioniero Ghaidan all’ospedale Soroka, dove è rimasto per alcune ore prima di essere riportato in prigione, nonostante soffrisse di un calo della saturazione d’ossigeno nel sangue.
Dopo il suo ritorno dall’ospedale, i carcerieri israeliani gli hanno fornito una bombola di ossigeno nella sua cella per permettergli di respirare.