Il prigioniero palestinese liberato, Moazaz Obaiyat: “La prigione del Negev è come Guantanamo”

Cisgiordania. Il prigioniero palestinese rilasciato Moazaz Obaiyat ha raccontato le inimmaginabili torture e la fame che i palestinesi sopportano nella prigione israeliana del Negev. Moazaz è stato arrestato otto mesi fa nella sua casa di Betlemme e sottoposto a detenzione amministrativa israeliana senza accusa né processo.

Ha affermato, inoltre, che il ministro israeliano della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir ha calpestato il suo corpo, il 4 dicembre, mentre si trovava nella prigione di Ofer in Cisgiordania.

Obaiyat ha aggiunto, in dichiarazioni ai media, dopo il suo rilascio, di essere stato duramente picchiato durante il suo arresto, alla fine dell’ottobre scorso, e di essere stato sottoposto a più di un tentativo di omicidio.

Le autorità di occupazione hanno rilasciato Obaiyat, a Betlemme, ieri, martedì. È apparso con il corpo emaciato e si muoveva con difficoltà. Ha confermato in una dichiarazione ad Al Jazeera nei primi momenti del suo rilascio, di essere stato sottoposto a gravi torture all’interno della prigione di Ofer.