Il primo caso palestinese alla ICC sarà la guerra israeliana contro Gaza

299774_345x230Ma’an. Il primo caso che la Palestina presenterà alla Corte Criminale Internazionale sarà per i crimini commessi durante l’estate del 2014, inclusa la guerra a Gaza, secondo quanto ha riportato un esperto legale domenica 4 gennaio.

Il 2 gennaio la Palestina ha presentato una richiesta formale per entrare nella Corte Internazionale con sede all’Aja, in una mossa che le permetterà di denunciare i dirigenti israeliani per i crimini di guerra commessi nei territori occupati.

L’ICC può perseguire individui accusati di genocidio, crimini contro l’umanità e crimini di guerra commessi dal 1° di luglio del 2002, quando il trattato della Corte entrò in vigore.

Se il processo di richiesta andrà come pianificato, la Palestina sarà in grado di riportare un caso nei primi di aprile, con le preparazioni legali già in corso.

Shawan Jabarin, direttore del gruppo di diritti al-Haq, con sede a Ramallah, ha affermato che la Palestina ha deciso di denunciare le azioni di Israele nella Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, a partire dal 13 luglio del 2014.

Questa è la data nella quale Israele ha iniziato una massiccia repressione in Cisgiordania, dopo il rapimento e il successivo omicidio di tre adolescenti israeliani, innescando una serie di eventi che hanno portato alla guerra di sette settimana a Gaza, la quale a ucciso oltre 2300 palestinesi e 73 israeliani, la maggior parte soldati.

I casi riportati all’ICC hanno bisogno di “una posizione geografica molto specifica e di una tempistica”, ha dichiarato Jabarin all’AFP, indicando la stessa data che è stata selezionata da una commissione delle Nazioni Unite che controlla le presunte violazioni di diritti durante la guerra di Gaza e nel periodo che ha portato ad essa.

A seguito del rapimento degli adolescenti, il 12 giugno, Israele ha iniziato la sua più grande avanzata nei territori occupati da anni, arrestando più di 2000 palestinesi nella Cisgiordania e nell’est di Gerusalemme.

Il 30 giugno, delle truppe hanno trovato i corpi dei tre ragazzi, scatenando un’onda di afflizione nazionale e di rabbia, che ha visto alcuni ebrei estremisti uccidere “per vendetta” un adolescente della Gerusalemme orientale, innescando così delle proteste furiose nel settore palestinese orientale della città.

Il lancio di razzi da Gaza è aumentato come risultato dell’operazione, che rapidamente è evoluta in una guerra a tutto campo, durando 50 giorni.

Allo stesso tempo, le tensioni a Gerusalemme Est sono continuate fino alla fine dell’anno, includendo svariati attacchi estemporanei contro gli israeliani.

Il capo negoziatore palestinese, Saeb Erakat, ha confermato che Gaza sarà uno dei casi riportati alla Corte, ma ha anche affermato che ci sarebbe stato un fascicolo messo insieme sulla costruzione di colonie israeliane nei territori sequestrati durante la guerra dei sei giorni, nel 1967.

I fascicoli principali saranno l’aggressione contro Gaza e la colonizzazione, dato che questo è un crimine continuo“, ha affermato Erakat domenica. 

Traduzione di H.F.L