Il primo ministro palestinese: solo la metà dei soldi promessi al Cairo saranno spesi per la ricostruzione di Gaza

Ramallah-Ma’an. Il primo ministro palestinese Rami Hamdallah ha dichiarato che solo la metà dei soldi promessi durante la Conferenza dei donatori al Cairo sarà dedicata alla ricostruzione di Gaza, mentre l’altra metà sarà spesa per altre esigenze palestinesi nei prossimi tre anni.

Parlando ad una conferenza stampa congiunta con il segretario generale dell’Onu Ban Ki Mooon, a Ramallah, Hamdallah ha detto che l’obiettivo principale dei Palestinesi è di porre fine all’occupazione israeliana.

Ha aggiunto che gli organizzatori della conferenza per la ricostruzione di Gaza hanno affermato che Israele e le fazioni palestinesi dovrebbero rispettare il cessate il fuoco e cercare di raggiungere una tregua permanente, per contribuire alla ricostruzione.

Ban Ki-moon, da parte sua, ha dichiarato di portare un messaggio di speranza per ricostruire la Striscia di Gaza, al fine di creare un futuro migliore per il popolo di Gaza, dove migliaia di persone innocenti sono morte e centinaia di migliaia sono stati ferite.

Mentre insisteva che la ricostruzione di Gaza era una priorità, Ki-moon ha spiegato che è più importante evitare il ripetersi della stessa situazione. La Striscia di Gaza, ha detto, è già stata distrutta tre volte ed è tempo di assicurarsi che tale distruzione finisca.

Ha anche denunciato le attività di insediamento che il governo israeliano sta portando avanti a Gerusalemme che portano solo ad una maggiore tensione. L’occupazione, ha aggiunto Ban, è andata avanti per decenni e “ora è il momento per una soluzione a due stati, e l’ONU continuerà a compiere sforzi per tale fine”.

Traduzione di Edy Meroli