Il progetto Water and Environment Support (WAS) lancia un incontro sulla gestione sostenibile dei rifiuti sanitari in Palestina

Atene-Wafa. Questa settimana il progetto di Sostegno dell’Acqua e dell’ambiente (WES), con sede ad Atene, ha avviato un’attività online per promuovere soluzioni sostenibili per la gestione dei rifiuti medici in Palestina, secondo un comunicato stampa pubblicato il 14 dicembre.

WES sosterrà il Paese nell’adeguamento del suo piano generale per la gestione dei rifiuti sanitari. L’obiettivo è rafforzare le capacità dei diversi operatori per migliorare le pratiche di gestione dei rifiuti sanitari.

Per di più, verrà attuato un piano di emergenza in situazioni di crisi come l’attuale pandemia di Covid-19, afferma il comunicato stampa.

Joāo Anselmo, della delegazione dell’Unione Europea per la Palestina, ha dichiarato durante l’incontro che l’adeguamento del piano si inserisce bene nella Strategia Comune Europea per la Palestina, nella quale ambiente e salute sono questioni importanti.

“C’è una mancanza di risorse e perciò una grande necessità di investire ulteriormente in questo campo. Speriamo che l’aggiornamento del Piano Generale per i rifiuti sanitari ci fornisca un insieme sistematico di iniziative in cui possono svolgere un ruolo anche donatori e Stati membri dell’UE e, dove possibile, effettuare ulteriori investimenti nel settore”.

Ahmed Abu Thaher, Direttore Generale per i Progetti e le Relazioni Internazionali presso l’Autorità Palestinese per la Qualità dell’Ambiente (EQA), ha sottolineato che, a livello nazionale, la gestione dei rifiuti sanitari è di massima priorità.

“La pandemia Covid-19 evidenzia ancora di più la necessità di una gestione responsabile dei rifiuti sanitari e l’esigenza di una visione nazionale per la strada che dobbiamo intraprendere. Speriamo che il WES ci sosterrà nell’apprendimento delle esperienze di altre parti del mondo”.

Paolo Marengo, l’esperto alla guida di tale attività del WES, ha concluso l’incontro assicurando che il Piano Generale aggiornato “non sarà solo un rapporto ma uno strumento pratico con azioni realistiche da attuare al fine di migliorare la gestione dei rifiuti sanitari in Palestina”.

I rifiuti sanitari sono una delle materie più difficili da gestire. È considerato pericoloso perché può presentare pericoli di infezione e può causare effetti rischiosi sull’ambiente e sulla salute umana. La raccolta, il trasporto, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti sanitari costituisce quindi un problema ambientale che costituisce un importante rischio per la salute e richiede una gestione integrata e sostenibile.

In Palestina il Piano Generale per il trattamento dei rifiuti sanitari è stato sviluppato nel 2006 dall’EQA e la legge nazionale sulla gestione dei rifiuti sanitari è stata approvata nel 2013. Da allora, sono state proposte diverse misure di bonifica per far fronte ai settori più problematici della gestione dei rifiuti sanitari.

Traduzione per InfoPal di Silvia Scandolari