Il pubblico ministero convalida l’imputazione nel caso Isra’ Gharib

Betlemme –  Ma’an. Il pubblico ministero Akram Khatib ha convalidato l’imputazione nei confronti dei sospettati per l’omicidio di Isra’ Gharib, disponendone il trasferimento presso il tribunale di primo grado di Betlemme, dove secondo le norme di legge avrà inizio il processo.

I tre imputati (M. S., B. Gh. e A. Gh.) dovranno rispondere della comune accusa di pestaggio a morte, punibile in conformità con il paragrafo 76 relativo all’articolo 330 del decreto penale numero 16 del 1960, mentre solo il primo di loro sarà chiamato a difendersi anche dall’accusa di truffa, perseguibile ai sensi dell’articolo 471/1 della medesima legge.

L’accusa è stata formulata sulla base delle indagini compiute dalla procura di Betlemme, in particolare dall’ufficio per la tutela della famiglia contro la violenza e da quello preposto alla lotta contro la criminalità informatica, con la collaborazione del dipartimento investigativo della polizia palestinese.

Il pubblico ministero ha inoltre affermato che le indagini stanno tuttora proseguendo in merito al trapelamento del referto stilato dal medico legale riguardo a Isra’ Gharib, specificando che i risultati di tali accertamenti verranno pubblicati al loro completamento.

La procura ha sottolineato il proprio ruolo di garante in riferimento alla giustizia penale, ed in particolare ai diritti a libertà e sicurezza, promettendo di assicurare quanti violino tali principi alle pene stabilite tramite procedure giudiziarie eque e rapide, in cui indagini e citazioni soggiacciano ad inderogabili standard di trasparenza ed imparzialità, tramite cui il reo venga percepito nelle vesti di un avversario comunque degno di rispetto, nonché in grado di offrire l’opportunità di rafforzare ulteriormente lo Stato di diritto.

Traduzione per InfoPal di Giuliano Stefanoni