Il rabbino Feiglin e decine di coloni invadono i cortili di al-Aqsa

Gerusalemme/al-Quds-Quds Press. Oggi, giovedì, l’ex membro di destra del parlamento israeliano, Moshe Feiglin, accompagnato da decine di coloni, ha fatto irruzione nei cortili della moschea di al-Aqsa, scortato dalla polizia di occupazione.

Fonti locali hanno raccontato che la polizia ha fornito protezione al rabbino e ai coloni, che hanno preso d’assalto al-Aqsa in gruppi.

Hanno precisato che le incursioni sono avvenute sin dalle prime ore del mattino, attraverso la Porta al-Maghariba (una delle porte di al-Aqsa nel muro occidentale della moschea).

Il rabbino Feiglin e i coloni, compresi gli studenti delle scuole religiose, che prestano servizio nell’esercito di occupazione, effettuano tour provocatori, concentrati nella parte orientale, ed eseguono rituali nei suoi cortili, sotto la protezione della polizia di occupazione.

Le autorità di occupazione israeliane consentono ai coloni di invadere al-Aqsa in due periodi – mattina e sera – della durata di diverse ore.

La moschea di al-Aqsa è esposta alle continue incursioni dei coloni e della polizia di occupazione che tenta di impedirne la ricostruzione, oltre a imporre severe restrizioni ai suoi visitatori musulmani.

La Moschea di al-Aqsa, che copre un’area di 144.000 mq, ha una santità speciale per i musulmani di tutto il mondo, perché è la prima delle due qiblah e la terza delle due sante moschee.