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Gerusalemme occupata – PIC. Martedì mattina un gruppo di coloni ebrei estremisti, guidati dal rabbino radicale Yehuda Glick e sotto la protezione della polizia israeliana, ha preso d’assalto la moschea Al–Aqsa.
L’irruzione è avvenuta pochi giorni dopo che un tribunale israeliano aveva revocato l’ordine che gli vietava di accedere al luogo sacro. Il tribunale ha fatto cadere le accuse contro Glick dopo che questi, mentre profanava il luogo santo, aveva aggredito una donna anziana palestinese.
Sheikh Ekrema Sabri, presidente del Consiglio supremo islamico della Gerusalemme occupata, ha denunciato l’irruzione affermando che risveglia i problemi e provoca i musulmani.
Ritiene il governo di occupazione e la polizia responsabili per le ripercussioni dell’irruzione e per fomentare la tensione nella regione.
Nel 2014 i soldati dell’occupazione hanno freddato il giovane palestinese Mutaz Hijazi, dichiarando che aveva aperto il fuoco contro il rabbino Glick, lasciandolo seriamente ferito.
Traduzione di F.G.