Il regime del Bahrain proibisce tutte le manifestazioni

PressTv. Il regime del Bahrain ha vietato tutte le manifestazioni e gli incontri pubblici tra le proteste crescenti contro il regime degli Al Khalifa.

Il ministero dell’Interno del Bahrain ha dichiarato martedì che avrebbe vietato tutte le proteste e i raduni, descrivendo le manifestazioni contro il regime come “ripetuti abusi del diritto alla libertà di parola e di espressione”.

Il ministro dell’Interno Shaikh Rashid Bin Abdullah Al Khalifa ha affermato che “tutte le manifestazioni e gli incontri sono stati sospesi e nessuna attività pubblica sarà consentita finché non si raggiungerà sicurezza e stabilità”.
Ha aggiunto che “raduni e incontri saranno considerati illegali e azioni legali verranno intraprese contro chiunque inviti a parteciparvi”.

La popolazione del Bahrain organizza manifestazioni dal febbraio 2011 e ritiene il re responsabile della morte dei manifestanti durante la rivolta.

Il governo ha da subito avviato una brutale repressione delle pacifiche proteste e ha invitato le forze saudite dei vicini stati del Golfo Persico ad aiutarlo in tal senso.

I manifestanti affermano che continueranno a svolgere proteste di piazza fino a quando la loro richiesta per un governo eletto democraticamente non sarà soddisfatta.