Il regime del Bahrain revoca la cittadinanza a 31 oppositori

PressTv. Il regime del Bahrain ha revocato la cittadinanza a 31 attivisti dell’opposizione, accusandoli di essere una minaccia alla sicurezza dello Stato.

Due fratelli, Jawad e Jalal Fairuz, ex membri del parlamento del Bahrain, rappresentanti il maggior partito di opposizione, al-Wefaq, sono tra coloro a cui è stata revocata la cittadinanza. Ne ha dato notizia l’agenzia di notizie ufficiale del Bahrain.

La lista comprende anche Ali Mashaima, il figlio di Hassan Mashaima, il leader del movimento di opposizione Haq condannato all’ergastolo.
Matar Matar, un dirigente di al-Wefaq, ha dichiarato che molti di coloro che sono stati citati dalle autorità del Bahrain, “sono stati assolti da una corte militare” dopo essere stati accusati di mettere a rischio la sicurezza dello stato.

La rivolta in Bahrain è iniziata a metà di febbraio 2011.

Il 30 ottobre, il regime di Manama ha proibito tutte le riunioni pubbliche nel Paese. I manifestanti affermano che continueranno a protestare contro il regime di Al Khalifa finché le loro richieste per l’istituzione di un governo eletto democraticamente non saranno soddisfatte.