Il rifiuto israeliano di concedere visti a funzionari ONU può comprometterne il lavoro

New York – MEMO. Giovedì, le Nazioni Unite hanno espresso preoccupazione per il fatto che il rifiuto di Israele di concedere visti d’ingresso al personale delle Nazioni Unite possa influire sul lavoro umanitario in Palestina, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Anadolu.

Il portavoce, Stephane Dujarric, ha affermato che potrebbe avere un significativo effetto a lungo termine sulla capacità della comunità umanitaria di sostenere i palestinesi bisognosi.

“Ovviamente rimaniamo impegnati con le autorità israeliane su questo problema e speriamo che venga risolto”, ha aggiunto.

Il ministero degli Esteri israeliano ha rifiutato di rilasciare visti ai funzionari dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA), accusando i dipendenti dell’agenzia umanitaria di “sottostimare” il numero di civili israeliani uccisi o feriti negli “attacchi terroristi palestinesi”.