Il sistema politico USA è “controllato dagli interessi ebraico-sionisti”

PressTv. Il sistema politico negli Stati Uniti è “controllato dagli interessi ebraico-sionisti” ed è “concepito per impedire la partecipazione dei cittadini”: è quanto ha affermato un attivista e conduttore radiofonico americano della California.

“È tutto un teatrino, una frode: non c’è altro modo più appropriato per definire la Costituzione americana e il suo sistema politico”, ha dichiarato Rodney Martin, ex membro del Congresso, in risposta ad alcune recenti dichiarazioni dell’ex governatore dell’Alaska Sarah Palin e di altri Repubblicani che chiedono l’impeachment per il presidente Barak Obama.

Un recente sondaggio condotto da CNN/ORC International rivela che oltre un terzo dei cittadini americani ritiene giusto che il Presidente sia messo in stato d’accusa dal Congresso. Tuttavia “il sistema politico americano e la sua Costituzione sono concepiti per evitare ogni cambiamento, e tutto questo parlare dell’impeachment è solo un piano per fare appello alla base repubblicana” e “per cercare di spingere la gente a pensare che ci siano due differenti partiti, quando in realtà non è così!”, ha detto Martin ai microfoni di PressTv.

“Stando al sistema costituzionale statunitense, ai cittadini resta veramente ben poco da dire, nonostante tutta la retorica sulla democrazia e la spavalderia con cui l’America afferma di esportare la democrazia in giro per il mondo”, ha osservato Martin, aggiungendo poi che l’unico modo per portare un vero cambiamento nella politica degli Stati Uniti è “una convenzione costituzionale e una revisione della Costituzione, se non una nuova Costituzione, che permetta la creazione di più partiti. Tuttavia i due partiti attualmente esistenti non lo permetteranno mai, poiché sono controllati dagli interessi ebraico-sionisti: e questa lobby non acconsentirà mai a rinunciare alla chiave del proprio potere.

AHT/DT

Traduzione di Alessandra Fabbretti