Il video sull’assassinio di due ragazzi durante la Giornata della Nakba

Betlemme-Ma’an. Lunedì 19 maggio, il gruppo palestinese Defense for Children Palestine ha pubblicato un filmato che mostra il momento in cui, durante la Giornata della Nakba della settimana scorsa, due adolescenti sono stati uccisi dalle forze militari israeliane.

Rifat Kassis, il direttore esecutivo di DCI-Palestine, ha dichiarato: “Le immagini riprese dal video mostrano l’illegittimità degli omicidi, in quanto nessuno dei ragazzini rappresentava una diretta e immediata minaccia al momento degli spari”.

”Questi atti dei soldati israeliani possono essere considerati crimini di guerra e le autorità israliane devono condurre serie, imparziali e approfondite investigazioni per rendere i colpevoli responsabili dei loro crimini”.

Nel 2014 le forze militari israeliane hanno ucciso quattro bambini palestinesi. Secondo il DCI-Palestine, dal 2000 oltre 1.400 bambini palestinesi sono stati uccisi dalle forze israeliane e dai coloni.

In seguito agli omicidi, Amnesty International ha condannato le forze militari di Israele, dichiarando che l’esercito è “ricorso ripetutamente all’estrema violenza come risposta alle proteste palestinesi contro l’occupazione israeliana, le politiche discriminatorie, le confische della terra e la costruzione di insediamenti illegali”.

A febbraio Amnesty ha pubblicato un rapporto intitolato “Grilletto-facile”, dal quale risulta che le forze israeliane mostrano un “cinico disprezzo” per la vita umana, con la pressoché totale impunità per gli omicidi di civili palestinesi nei casi esaminati a partire dal 2011.

Il rapporto dichiara che alcuni omicidi, incluso l’assassinio del sedicenne Samir Awad nel gennaio 2013, possono essere considerati crimini di guerra.