Il villaggio di Dar El-Hanoun è minacciato di sgombero.

Riceviamo e pubblichiamo.

Febbraio 2010

Israele – Nuove minacce contro uno dei villaggi arabi “non riconosciuti”:

Il villaggio di Dar El-Hanoun è minacciato di sgombero –

Sosteniamo la lotta di questo villaggio!

Le minacce del governo israeliano contro i villaggi arabi all’interno di Israele sono in aumento, il governo ha iniziato a costruire due nuove città destinate esclusivamente agli ebrei. Il villaggio “non riconosciuto” di Dar El-Hanoun nel Wadi Ara è sotto minaccia di sgombero. In seguito alle minacce contro i residenti arabi, il Forum per la Coesistenza nel Negev e il Comitato per Dar El-Hanoun lanciano una campagna di raccolta fondi per il sostegno di questo villaggio.

Sosteniamo la campagna per Dar El-Hanoun, diamo una mano per combattere la discriminazione e la distruzione!

Il governo israeliano ha recentemente annunciato il progetto di creazione di due nuove città destinate esclusivamente agli ebrei: una nel sud di Israele vicino al villaggio beduino di Kuseife, e una nel nord, nel Wadi Ara, vicino Kafr Qara. Il progetto prevede che non meno di 200.000 nuovi residenti ebrei vadano a viverci, proprio accanto alle municipalità arabe che soffrono invece di povertà e mancanza di case a causa del divieto di costruzione.

Il governo israeliano dichiara apertamente che lo scopo di questo progetto è prevenire lo sviluppo delle municipalità arabe e sottrarre ai cittadini arabi palestinesi la loro terra. E in effetti, il ministro israeliano degli Interni persegue una politica di demolizione delle case nei villaggi cosiddetti “non riconosciuti”. Nel sud, il Fondo Nazionale ebraico sta piantando foreste in vaste aree, allo scopo di impedire ai cittadini arabi palestinesi beduini di ritornare nei villaggi d’origine. Un esempio di tutto questo è la demolizione effettuata per la 28 volta (!!!) del villaggio beduino di Twail Abu Jarwal, situato in quella regione. Il trattore che portava l’acqua al villaggio è stato sequestrato e tutti i serbatoi d’acqua del villaggio sono stati distrutti.

Nel nord del paese, lo stato di Israele continua a minacciare il villaggio Dar ElHanoun,che fu creato all’inizio del ‘900 su terre di proprietà dei suoi abitanti. Nel 2007 il ministro dell’Interno israeliano fece demolire la strada che era stata asfaltata insieme dai residenti e dai volontari del gruppo arabo-ebraico Taayush. Ora sta tentando di far sgomberare l’intero villaggio.

Questo atto di discriminazione deve essere fermato!

Lo stato di Israele minaccia di demolire i villaggi arabi palestinesi e si rifiuta di fornire loro le normali infrastrutture ed i piani di sviluppo. Contemporaneamente approva l’insediamento di nuove località ebraiche. Contro questa discriminazione, i cittadini residenti di Dar El-Hanoun hanno iniziato un’azione legale di lotta davanti alla Corte suprema israeliana. Per poter sostenere questa azione legale, si stanno sottoponendo ad un notevole sforzo finanziario.  

Possiamo ora aiutare i residenti in una lotta che può decidere del futuro del villaggio!

L'azione legale davanti la Corte suprema israeliana può avere delle gravi implicazioni per tutti i villaggi arabi “non riconosciuti” all'interno di Israele. E' una mossa importante contro la politica del governo israeliano che tenta di far sgomberare e demolire i villaggi “non riconosciuti” , trasferendone i residenti in città densamente popolate, allo scopo di creare uno spazio destinato unicamente agli ebrei.

Facciamo appello a chiunque voglia opporsi alla discriminazione attuata contro i cittadini arabi palestinesi:

Vi preghiamo di contribuire alla lotta dei residenti di Dar ElHanoun contro i tentativi di espulsione attuati dal governo!

Si possono inviare contributi al Negev Coexistence Forum :

            P. O. Box 130, Omer 84965, Israel – con la dicitura “Dar ElHanoun”

o con bonifico bancario su conto n. 176050, Hapoalim Bank, Omer branch (570),

            Swift code: POALILIT, IBAN numero: IL090125700000000176050

Vi preghiamo di inviare una e-mail con i dati del vostro contributo a: info@dukium.org

Il vostro contributo sarà utilizzato per sostenere il progetto legale di Dar ElHanoun, ed aiuterà direttamente la lotta legale e pubblica del villaggio.

Per iscriversi alla mailing list di Dar El-Hanoun: http://groups.google.com/group/save-dar-elhanoun

Cartina del progetto della nuova città ebraica che prevede la confisca delle terre di Dar El-Hanoun:               http://dar-elhanoun.org/Harish-map-eng.html


COSA SONO I “VILLAGGI NON RICONOSCIUTI” IN ISRAELE?

Sono dei villaggi palestinesi (circa un'ottantina) che esistono da decenni, molti risalgono a prima del 1948: si trovano nel nord e nel sud di Israele (nel sud sono perlopiù villaggi di beduini). Nonostante continuino ad essere abitati da centinaia di residenti, che in essi sono proprietari delle terre e delle case, il governo israeliano si ostina a considerarli come “non esistenti”, identificandoli nelle mappe geografiche come “terreno agricolo” e pretendendo dai residenti il pagamento di imposte sui terreni come se fossero agricoli. In quanto “non riconosciuti, e nonostante le innumerevoli azioni legali intentate nel corso dei decenni dai residenti per ottenere il loro giusto status, le autorità israeliane si rifiutano di fornire servizi alle comunità che li abitano, non c'è energia elettrica (i residenti si sono dovuti arrangiare con dei generatori), non c'è rete idrica, non ci sono strade. Le strade asfaltate dai residenti con notevole sforzo economico vengono demolite, come è avvenuto nel 2007 a Dar el-hanoun. L'obbiettivo è come nei territori della Cisgiordania e di Gaza, la pulizia etnica, la cancellazione fisica dei palestinesi per creare uno stato “ebraico” etnicamente puro.

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