Secondo la Commissione palestinese per gli affari dei detenuti e degli ex detenuti, Falna si trova in una condizione di salute grave, a causa di diverse ferite da proiettile subite quando i soldati israeliani hanno aperto il fuoco contro di lui vicino al Muro di annessione in Cisgiordania, lo scorso febbraio.
Il 26 febbraio, i soldati israeliani spararono a bruciapelo contro il ragazzo, ferendolo gravemente. Lo picchiarono selvaggiamente dopo che era caduto a terra, e gli strapparono i vestiti, trascinandolo su una jeep militare. Successivamente, un’ambulanza lo trasportò all’ospedale Hadassah, dove venne legato mani e piedi al letto per quattro giorni prima di portarlo alla prigione di Megiddo.