In preparazione la Giornata dei Prigionieri per sostenere i 5200 detenuti palestinesi

Gaza-Pal.info. Baha’a Al-Madhoun, sottosegretario del ministero dei Prigionieri, ha affermato che “gli eventi del Giorno del Prigioniero di quest’anno saranno rivolti allo smascheramento dei crimini delle Autorità di occupazione israeliana commessi contro i prigionieri palestinesi”.

Al-Madhoun ha dichiarato che il principale crimine fra tutti è quello di negare il trattamento medico. La sofferenza dei “prigionieri” sarà trasmessa a tutto il mondo, che da tempo è compiacente, attraverso il suo silenzio, con i crimi israeliani”.

In un’intervista radio avvenuta domenica, Al-Madhoun ha dichiarato che il numero di prigionieri palestinesi detenuti nelle prigioni israeliane è arrivato a 5.200.

Secondo Al-Madhoun, i prigionieri della Cisgiordania, Striscia di Gaza e Gerusalemme occupata sono diventati, in quest’ordine: 440, 430 e 159, 235 prigionieri della Palestina occupata del 1948 e prigionieri arabi che hanno partecipato alla lotta palestinese per la libertà.

Tra le priorità del ministero ci sono la riattivazione della causa nazionale e internazionale dei prigionieri e la lotta per il loro diritto di vivere con dignità.

Lo stesso è stato garantito agli ex prigionieri e le loro famiglie, ha dichiarato, aggiungendo che il ministero ha sollecitato i media perché facciano luce sulla questione dei prigionieri. “Diversi eventi devono ancora tenersi nei continenti Europeo e Arabo, a supporto della causa”.

“Il ministero dei Prigionieri deve organizzare diverse cerimonie per celebrare il Giorno dei prigionieri, il più importante fra la larga scala di dimostrazioni alla quale parteciperanno tutte le nazioni, oltre a diversi eventi sportivi e mostre fotografiche”, ha dichiarato al-Madhoun.

Al-Madhoun ha fatto un discorso contro le violazioni israeliane dei diritti dei detenuti, sostenendo che i prigionieri palestinesi sono l’obiettivo delle aggressioni, umiliazioni e negazioni di visite d’Israele, insieme alla mancanze di cure mediche, incarcerazione solitaria e assalti brutali perpetrati per provocare i prigionieri e demoralizzare il loro spirito.

Ha poi invitato i popoli arabi e islamici, insieme alla Lega Araba e l’Organizzazione per le Conferenze islamiche, a sostenere i diritti  dei detenuti palestinesi e a prendere parte alla cerimonia della Giornata del prigioniero, che si terrà giovedì 17 aprile.

La cerimonia coincide con diverse denunce di prigioniere palestinesi contro la mancanza di cure mediche e il deterioramento delle condizioni fisiche fra i detenuti.

In accordo con la dichiarazione di domenica della Società dei Prigionieri Palestinesi, Anaam Hasanaat sta ricevendo solamente degli antidolorifici contro la sua emicrania mortale.

I prigionieri hanno oltre condannato il vagone “Bosta” usato per condurre i detenuti in tribunale o ai centri di trattamento medico, con sedili di ferro e in condizioni difficili, spesso per viaggi di lunga durata.

Secondo la dichiarazione, ci sono 19 detenute nelle prigioni dell’occupazione.

Traduzione di F.H.L.