Gerusalemme/al-Quds – Al-Mayadeen. In una sola settimana, l’occupazione israeliana ha demolito sette unità abitative e un centro comunitario nella città di Silwan, nella Gerusalemme occupata, sfrattando 30 palestinesi, secondo quanto riportato da Haaretz.
Il giornale israeliano ha rivelato, citando l’associazione Ir Amim, che “la demolizione delle case nella al-Quds occupata mira a demolire l’intero quartiere di al-Bustan”, sfollando così 1.500 dei suoi residenti.
Le autorità di occupazione israeliane hanno annunciato l’intenzione di demolire decine di case nel quartiere di al-Bustan “come parte dei preparativi per la creazione di un parco biblico nell’area”.
Dall’inizio del 2024, le autorità di occupazione israeliane hanno intensificato le loro azioni contro i palestinesi nella Gerusalemme occupata, demolendo decine di case e strutture.
Secondo un rapporto del governatorato di Gerusalemme, l’occupazione ha effettuato 15 operazioni di demolizione ad al-Quds durante il mese di ottobre, portando il numero totale di demolizioni a 355 tra il 7 ottobre 2023 e il 31 ottobre 2024.
Le organizzazioni palestinesi e internazionali per i diritti umani hanno confermato che le autorità di occupazione “limitano deliberatamente il rilascio di permessi di costruzione ai palestinesi nella Gerusalemme occupata” come parte di uno sforzo per ridurre la popolazione palestinese nella città.
Al contrario, queste organizzazioni riferiscono che le autorità di occupazione hanno accelerato la costruzione di colonie.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.