In visita d’addio, Merkel giura l’impegno tedesco in Israele

Palestine Chronicle. Il cancelliere tedesco uscente Angela Merkel ha promesso domenica che la Germania manterrà l’impegno per la sicurezza di Israele, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters.

Merkel, che è alla sua ottava visita in Israele alla fine del suo mandato di 16 anni, ha avuto colloqui con il primo ministro israeliano di estrema destra Naftali Bennett, affermando che le prossime settimane saranno decisive per il futuro di un accordo nucleare con l’Iran, secondo quanto segnalato dalla Reuters.

“Voglio sfruttare questa opportunità per sottolineare che il tema della sicurezza di Israele sarà sempre di importanza e argomento centrale di ogni governo tedesco”, ha detto Merkel a Bennett, secondo una trascrizione rilasciata dall’ufficio del primo ministro israeliano.

Sebbene la Merkel abbia ripetutamente espresso preoccupazione per l’espansione degli insediamenti illegali di Israele e le conseguenti violazioni del diritto internazionale, la Germania è rimasta un importante alleato di Israele in Europa.

Nel 2020, la Germania è emersa come uno dei principali difensori di Israele presso la Corte penale internazionale (ICC) quando quest’ultima ha stabilito che esisteva “una base ragionevole per procedere con un’indagine sulla situazione in Palestina, ai sensi dell’articolo 53 (1) dello Statuto (di Roma)”.

Nel febbraio 2020, la Germania ha presentato una petizione alla Corte penale internazionale per richiedere lo status di “amicus curiae”, che significa “amico della corte”. Ottenendo questo status speciale, la Germania è stata in grado di presentare obiezioni, argomentando contro la precedente decisione della CPI a nome di Israele.

Traduzione per Infopal di L.P.