Inchiesta militare, Israele riconosce il “fallimento totale” del 7 ottobre

Gaza – PIC. L’indagine interna dell’esercito israeliano sull’evento del 7 ottobre ha riconosciuto il “completo fallimento” dell’esercito nel prevenire l’assalto.

“Il 7 ottobre è stato un fallimento completo; l’esercito ha fallito nell’adempimento della sua missione di proteggere i civili israeliani”, ha detto l’ufficiale, informando i giornalisti sui contenuti del rapporto a condizione di anonimato.

“Troppi civili sono morti quel giorno, chiedendosi in cuor loro o ad alta voce: dov’era l’esercito israeliano?”

“I militari non sono riusciti a proteggere i cittadini israeliani. La divisione di Gaza è stata invasa nelle prime ore della guerra, quando i terroristi hanno preso il controllo e hanno compiuto massacri nelle comunità e nelle strade della zona”, ha dichiarato l’esercito nel riassunto del rapporto rilasciato ai giornalisti.

Il capo dell’esercito israeliano ha dichiarato di assumersi la piena responsabilità per non aver impedito l’attacco del 7 ottobre.

“La responsabilità è mia. Ero il comandante dell’esercito il 7 ottobre, e porto anche la piena responsabilità per tutti voi”, ha detto Herzi Halevi, che si era già dimesso il mese scorso citando il “fallimento” del 7 ottobre, in una dichiarazione video rilasciata dall’esercito.

Commentando il rapporto, il portavoce di Hamas, Hazem Qassem, ha affermato che “il fallimento israeliano rivelato dalle indagini israeliane conferma la superiorità della volontà palestinese sulla loro intera macchina militare”.

Qassem ha aggiunto che il rapporto conferma anche “la capacità della mente di sicurezza delle Brigate Qassam (l’ala armata del Movimento di Hamas) di sconfiggere tutti i servizi di sicurezza israeliani”.

Ha sottolineato che “l’arroganza del colonizzatore continuerà a impedirgli di vedere la verità del grande popolo palestinese che cerca di ottenere la propria libertà e indipendenza”.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.