Incontro Abbas-Olmert: garantita liberazione del soldato israeliano Shalit.

Il presidente Mahmoud Abbas ieri sera ha incontrato il premier israeliano Ehud Olmert a Gerusalemme.

Le delegazione palestinese comprendeva anche Muhammad Dahlan, leader di Fatah, e Saeb Erekat, capo del dipartimento dei negoziati nell’Olp.

Secondo quanto riportato dalla tv israeliana (a quella palestinese non è stato permesso di riprendere l’incontro), Abbas ha comunicato a Olmert che il soldato Gilad Shalit, da giugno in mano alle fazioni della resistenza, sarà rilasciato entro una settimana.

La tv israeliana ha sottolineato che durante la riunione sono stati fatti molti passi avanti e che i due leader si sono accordati sulla creazione di comitati congiunti di coordinamento civile e della sicurezza. Inoltre, Abbas ha chiesto a Olmert di estendere la tregua in modo da includere anche la Cisgiordania.

I due hanno discusso dell’imminente governo palestinese di unità nazionale,delle tasse e dei dazi trattenuti dal governo israeliano e dei valichi tra la Striscia di Gaza.

Olmert ha dichiarato di considerare "degna di valore" l’iniziativa saudita – normalizzazione delle relazioni con Israele e gli stati arabi in cambio del ritiro entro i confini del ’67 – e questo, secondo alcuni analisti, potrebbe significare che il governo israeliano ha intenzione di aprire "canali diretti con l’Arabia Saudita".

Molto spazio è stato dato alla questione del soldato israeliano Jilad Shalit: Abbas ha sottolineato la necessità della liberazione dei prigionieri palestinesi, e ha promesso a Olmert il rilascio di Shalit "appena possibile", forse anche prima della formazione del governo di unità.

Altro argomento dell’incontro è stata la formazione del nuovo governo: Israele ha ribadito, secondo quanto riportato dal quotidiano Ha’aretz, che ne rifiuta il riconoscimento finché non verranno accolte le richieste del Quartetto – riconoscimento del diritto all’esistenza di Israele, rinuncia alla violenza e accettazione dei precedenti accordi.

Dahlan ha riferito a Ha’artez che l’incontro non ha portato ad alcun accordo.

Durante la conferenza stampa organizzata a Ramallah a fine vertice, Erekat ha reso noto che le "due parti si sono accordate sulla necessità di mantenere la tregua", che, se riesce a reggere nella Striscia di Gaza, potrebbe essere estesa anche in Cisgiordania.

Erekat ha annunciato che il valico di Karni, utilizzato per il transito delle merci dalla Striscia a Israele, sarà aperto fino alle 23 dal mese prossimo.

L’incontro Abbas-Olmert è stato richiesto dalla segretario di Stato Usa, Condoleezza Rice, in vista del vertice della Lega araba, il 28 marzo, i due leader, infatti, non erano favorevoli.

Erekat ha dichiarato che entrambi hanno ribadito il proprio impegno al processo di pacce, alla Roadmap e alla "visione del presidente Bush".

I media israeliani hanni rivelato che Olmert ha impedito ai fotografi di filmare l’arrivo della delegazione palestinese per "evitare di riprenderlo mentre abbraccia Abbas e il suo seguito, Saeb Erekat e Muhammad Dahlan" e non mettere in imbarazzo il presidente palestinese.

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