Quds Press e PIC. Lunedì, le forze israeliane hanno invaso una sezione della prigione di Ofer, nella Cisgiordania occupata, e hanno attaccato i detenuti palestinesi.
In una dichiarazione, la Società per i prigionieri palestinesi – PPS – ha affermato che i militari della forza speciale Metsada hanno assaltato una sezione della prigione dove “hanno attaccato i detenuti palestinesi con proiettili di metallo rivestiti di gomma e gas lacrimogeni”.
Più di 100 prigionieri sono rimasti feriti durante l’attacco, e i loro effetti personali danneggiati.
L’incursione di lunedì è la seconda di questa settimana nella prigione di Ofer. Si tratta di attacchi “brutali e violenti”.
La prigione di Ofer si trova a sud-ovest della città di Ramallah, in Cisgiordania, e detiene circa 1.200 palestinesi.
Secondo i dati diramati a luglio del 2018 dalla PPS, 6.128 6.000 palestinesi – tra cui decine di donne, minorenni e sei parlamentari – sono attualmente detenuti nelle carceri israeliane.
Le forze israeliane usano regolarmente attacchi, isolamento punitivo, confisca di oggetti personali e trasferimenti forzati di prigionieri come mezzo di persecuzione e tortura.