Incursione di 500 coloni fondamentalisti nell'area di Nablus

Nablus. Ieri, 500 israeliani a bordo di autobus, scortati da decine di veicoli militari, si sono addentrati all'interno dell'area di Nablus, in una visita provocatoria a un insediamento abusivo che ospita coloni violenti e fondamentalisti. Dall'avamposto illegale in terra palestinese partono continue aggressioni alla popolazione palestinese, attacchi incendiari contro oliveti.

Il tour provocatorio di ieri all'interno dei territori palestinesi ha dei precedenti: il 5 agosto, 300 coloni, sempre ben scortati dall'esercito, hanno fatto un'incursione nella stessa area, per visitare la “tomba di Giuseppe”, situata nei pressi del campo profughi di Balata.

Il sito è un luogo caro a musulmani, cristiani ed ebrei, ma si trova all'interno della Cisgiordania, ed è sotto la sovrintendenza dall'Anp. I rappresentanti religiosi israeliani pretendono invece che venga gestito da Israele, e non dai “gentili”, come essi definiscono i non ebrei.

Le “gite” dei coloni, oltre alla violazione territoriale, rappresentano anche ulteriori angherie per i palestinesi, che devono subire un ulteriore stato d'assedio militare, altri check-point e misure di “sicurezza”.

(Fonte: Imemc)

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