Incursioni e arresti durante i raid notturni

-776705562Jenin-PIC. Lunedì all’alba numerosi civili palestinesi sono stati rapiti dalle forze d’occupazione israeliane durante le incursioni di arresto in Cisgiordania e a Gerusalemme.

L’esercito israeliano ha dichiarato di aver sequestrato quattro palestinesi accusati di coinvolgimento in attività anti-occupazione.

La campagna di arresti ha preso di mira due attivisti di Hamas del campo profughi di al-Jalazoun, a nord della provincia di Ramallah, un cittadino palestinese del paese di Anata, a nord-est di Gerusalemme, e un altro di al-Samou’, a sud di Hebron.

Le forze israeliane hanno invaso il villaggio di al-Issawiya, a est della Gerusalemme occupata, e hanno sequestrato un ragazzino palestinese, Mohamed Atiyeh, dopo aver devastato la casa della sua famiglia.

Il giovane Ramzi Abu Meneh è stato rapito durante un assalto nella provincia di Betlemme.

I soldati israeliani hanno anche arrestato uno studente palestinese, identificato come Jalal al-Arrabi, nel campo di al-Jalazoun, a nord di Ramallah.

Le truppe d’occupazione hanno inoltre invaso Jenin e hanno devastato case e negozi; dopodiché hanno sequestrato delle telecamere di sorveglianza e hanno sigillato l’accesso della strada che congiunge Jenin a Haifa con un checkpoint, ispezionando pesantemente veicoli e passeggeri.

L’assalto è avvenuto poche ore dopo che dei presunti combattenti della resistenza palestinese hanno attaccato il campo militare di Salem, a ovest della provincia di Jenin.

Traduzione di F.G.