I militari hanno fatto irruzione in due officine per la lavorazione del metallo, in una falegnameria e diversi negozi e abitazioni, prima di arrestare un giovane che lavorava in un laboratorio.
Testimoni hanno raccontato a Ma’an che le incursioni sono iniziate a mezzanotte e sono proseguite fino alle 5 del mattino.
Le truppe israeliane hanno invaso la casa e la falegnameria di Ibrahim Ayyad, a Abu Dis, facendo esplodere la porta principale del magazzino, e lanciando lacrimogeni nell’abitazione.
Sono scoppiati scontri tra i soldati e i residenti, durante i quali le forze di occupazione hanno sparato lacrimogeni e proiettili di metallo rivestiti di gomma.
I medici del Palestinian Red Crescent hanno dichiarato che 16 Palestinesi sono rimasti feriti: quattro dai proiettili e 12 asfissiati.