Parigi – MEMO. La rivista francese Charlie Hebdo ha suscitato indignazione con un nuovo fumetto che prende in giro la Turchia, dopo che il paese è stato colpito lunedì da due terremoti letali, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Anadolu.
La vignetta, pubblicata su Twitter con il titolo “cartone animato del giorno”, mostra edifici crollati o quasi, un’auto capovolta e mucchi di detriti all’indomani dei terremoti.
Sopra la vignetta c’è scritto “Terremoto in Turchia” e, in basso, “non c’è nemmeno bisogno di inviare carri armati”.
Gli utenti di Internet hanno espresso frustrazione e rabbia verso Charlie Hebdo, pubblicizzato come un settimanale satirico, per aver pubblicato la vignetta nel momento in cui continuano i frenetici sforzi di ricerca e salvataggio dei sopravvissuti al disastro mortale.
Riferendosi ad un attacco del 2015 a Charlie Hebdo, che ha ucciso 12 persone, Alexandre Boisson, ex-membro del servizio di guardia del corpo SDLP di due presidenti francesi, dal 2002 al 2011, ha dichiarato su Twitter: “Il mio collega Franck Brinsoloro (RIP) è morto per proteggervi. Se la vostra penna diventa assassina e porta ad un sacrificio di altri colleghi del SDLP, dovrete comparire in tribunale per istigazione all’odio”.
Yigit Ongen, un utente franco-turco su Twitter, ha dichiarato che era a Parigi quando Charlie Hebdo è stato attaccato nel 2015 e ha preso parte alle marce per sostenerli.
“Tuttavia, mi ha sconvolto vedere che non avete spiritualità. Migliaia di persone sono vive (intrappolate) sotto i detriti”, ha aggiunto.
Il Bosphorus Institute, un think tank indipendente con sede a Parigi che lavora per rafforzare l’amicizia tra Francia e Turchia, ha criticato la vignetta definendola “vergognosa, patetica e pietosa”.
“Questa vignetta non è altro che vergognosa”, ha dichiarato ad Anadolu Francois Burgat, politologo del Centro nazionale francese per la ricerca scientifica.
Charlie Hebdo è anche noto per le sue vignette che insultano il profeta musulmano Muhammad.
Oltre 12 mila persone sono state uccise e altre 22 mila ferite in 10 province della Turchia dopo che due forti terremoti ne hanno scosso l’area meridionale, secondo gli ultimi dati, diffusi mentre continuano gli sforzi di ricerca e soccorso. Finora sono state salvate circa 8 mila persone.
All’inizio di lunedì, una scossa di magnitudo 7,7 ha colpito la provincia di Kahramanmaras. Circa nove ore dopo, un terremoto di magnitudo 7,6 centrato anch’esso a Kahramanmaras ha scosso la regione, colpendo diverse altre province.
I terremoti sono stati avvertiti anche in diversi paesi vicini della regione, tra cui Libano e Siria.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.