Infrangendo chiusure a causa del Coronavirus, soldati portano coloni nel sito archeologico di Sebastia

Nablus – IMEMC. I soldati israeliani hanno accompagnato, giovedì, decine di coloni israeliani nel sito archeologico nella cittadina palestinese di Sebastia, a nord-ovest della città di Nablus, nella Cisgiordania settentrionale, infrangendo la chiusura del ministero del Turismo palestinese e del governatore di Nablus nel tentativo di fermare la diffusione del coronavirus.

Mohammad Azem, sindaco di Sebastia, ha affermato che la visita infrange le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per evitare grandi raduni, oltre a una decisione del governatore palestinese e del ministero del Turismo di chiudere il sito come precauzione, a causa dell’attuale epidemia di coronavirus.

Ha aggiunto che i soldati hanno chiuso molte strade intorno al sito, prima di invaderlo insieme ai coloni.

Azem ha dichiarato che l’Autorità Palestinese ha adottato varie misure serie in tutta la Cisgiordania occupata, per contenere e prevenire la diffusione della malattia.

L’esercito invade spesso il sito per accompagnare decine e, in alcuni casi, centinaia di coloni nell’area, dopo averla chiusa e costretto i palestinesi a lasciarla.

Il numero di casi confermati di “Covid-19” in Israele è attualmente pari a 100, mentre 31 casi confermati sono stati registrati in Cisgiordania.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.