Inizia la campagna “Boicotta Israele per la Palestina” in Sudafrica

1199902186Johannesburg-PIC. Ex prigionieri politici e attivisti sudafricani hanno dato il via a una campagna in solidarietà con i palestinesi in sciopero della fame nelle carceri israeliane.

La campagna è stata lanciata dall’Associazione degli ex prigionieri politici del Sudafrica e della Fondazione Ahmed Kathrada ed è stata annunciata durante una conferenza stampa a Johannesburg, per esprimere solidarietà ai detenuti palestinesi in sciopero della fame.

In una dichiarazione congiunta delle due ONG si legge che l’era dell’apartheid in Sudafrica non era molto differente dall’attuale situazione nei territori palestinesi occupati.

Tale dichiarazione si scaglia contro Israele, per aver girato le spalle alla legge internazionale e alle convenzioni sui diritti umani in oltre 50 anni di colonizzazione.

Secondo le ONG, 800mila palestinesi sono stati arrestati e imprigionati dall’occupazione israeliana su basi razziste negli ultimi 50 anni.

Hanno sottolineato la legittimità dello sciopero della fame palestinese e hanno espresso il proprio sostegno alla causa dei prigionieri.

Centinaia di palestinesi hanno preso parte allo sciopero della fame di massa iniziato il 17 aprile nelle carceri israeliane per protestare contro le disumane condizioni di detenzione.

Quasi 6.500 palestinesi, fra cui 57 donne e 300 bambini, sono detenuti in 24 carceri e centri di detenzione israeliani nei territori palestinesi occupati.

Traduzione di F.G.