infopal
Imemc. Lunedì il ministero israeliano della Difesa ha approvato i piani per costruire 153 nuove unità di insediamento nella Cisgiordania occupata.
Le autorità israeliane hanno approvato decine di unità in perlomeno quattro insediamenti della Cisgiordania, in aree che includono Gerusalemme, il sud di Betlemme e la Valle del Giordano.
Secondo il gruppo per i diritti Peace Now, la mossa segna la fine di un blocco ufficioso delle costruzioni nel territorio palestinese che è durato 18 mesi.
Il 28 dicembre il gruppo per i diritti aveva dichiarato che Israele stava lavorando per rilanciare ed estendere i piani per nuove case coloniali nella controversa area della Cisgiordania occupata conosciuta come E1.
Nel rapporto, a quanto riferito basato sui dati governativi ottenuti grazie a un appello all’Atto della Libertà d’Informazione, il gruppo ha sostenuto che il ministero degli insediamenti stava cercando di costruire 55.548 unità in Cisgiordania (fra cui due nuovi insediamenti), delle quali oltre 8.300 sarebbero state nell’area E1.
Traduzione di F.G.