infopalIntervista al rabbino Harish, di Neturei Karte
Durante la sua intervista pubblicata sul quotidiano Al-Sanara, il rabbino Harish, figlio del rabbino Mushih Harish, ha espresso la speranza di poter rappresentare il suo partito attraverso un incarico nel primo governo di unità nazionale palestinese.
D: Siete contro il movimento sionista?
R: In realtà loro non sono veri ebrei secondo la Torah, e noi non diciamo che il movimento sionista non sia esistito, questi sono i nostri principi, Israele ha dei legami con la terra di Palestina.
D: Siete favorevoli ai movimenti religiosi come Shas, Agiudat Israele e altri?
R: Sono nati prima di Israele e hanno sempre persistito nella loro idea di opposizione ai sionisti, Agiudat Israele, per esempio, questi movimenti hanno il valore della nazione, tuttavia hanno deciso di combattersi allinterno delle stesse istituzioni sioniste per lorganizzazione ebrea, e in realtà si sono trasformati così in una parte dellistituzione sionista nonostante i loro comunicati circa il risveglio del movimento sionista. Tuttavia noi stessi non ci consideriamo parte di questa istituzione.
D: Siete mai andati al Muro del Pianto?
R: Noi non entriamo in nessun territorio occupato dal 1967.
D: Come era il vostro rapporto con il presidente Yasser Arafat?
R: Abbiamo ricevuto sul nostro passaporto il visto per entrare in qualsiasi regione da parte del presidente Yasser Arafat, tuttavia noi non siamo mai entrati laggiù, a causa dei vari simboli sionisti che ci sono, noi non vogliamo rovinare il nostro rapporto con il presidente Arafat.
D: Avete una rappresentanza in parlamento?
R: Stiamo lavorando affinché possiamo avere anche noi una nostra rappresentanza nel governo di unità nazionale.
D: Chi di voi è daccordo con il governo di unità nazionale?
R: Soprattutto il movimento Fatah, dopo la morte del presidente Yasser Arafat, non aveva più fatto guerre per il controllo del potere, ma la situazione oggi è diversa, è stata presa unaltra strada allo scopo di ritornare al potere
D: Preferite un governo Fatah o Hamas?
R: Noi non interveniamo nelle questioni politiche di unaltra nazione, noi ebrei desideriamo uno stato palestinese, perché i palestinesi, nostri amici ne hanno il diritto e dunque non ci importa se sia un governo Hamas o Fatah.
D: Anche se il governo sia un governo islamico?
R: Preferiamo un governo islamico piuttosto che uno sionista.
D: Qual è il vostro rapporto invece con Mahmud Abbas?
R: Dal momento che Abu Mazen deve obbedire agli americani, noi rimaniamo fuori dai giochi e dallavere a che fare con lui, manteniamo un rapporto non ufficiale, così come è possibile che con Hamas ci telefoniamo ecc.., ciò che cerchiamo di fare è avere un ruolo, una rappresentanza nel governo di unità nazionale.
D: State parlando di una carica di ministro?
R: Sì, certo.
D: Quanti sono i seguaci del partito?
R: Riguardo questo argomento non posso essere preciso, ci sono seguaci che provengono un po da tutte le parti del mondo, che rappresentano movimenti ideologici, non politici.
D: Chi è daccordo con loccupazione dellIraq o con la guerra del Libano?
R: La guerra dellestate scorsa è stata la dimostrazione che era tutta una farsa, una menzogna riguardante la potenza dellesercito israeliano di riuscire a fare qualunque cosa. Grazie a Dio, lo sheikh Hassan Nasrallah ha confermato che quellidea era sbagliata. Per quanto riguarda invece la guerra in Iraq, è stata lAmerica a volerla.
D: Cosa ne pensate sul pensiero islamico nel creare unorganizzazione islamica internazionale?
R: Noi non preferiamo che ci sia un movimento islamico internazionale, ma, nello stesso tempo, la nostra religione dice che qualunque guerra contro qualsiasi persona è sbagliata, e noi rispettiamo ogni tipo di organizzazione.
D: Prevedete dunque la nascita di uno stato di Palestina?
R: Noi crediamo che avverrà ciò con il permesso di Dio.
Traduzione di Silvia Marchionne.
Per ulteriori informazione sul movimenti di Naturei Karte:
http://it.wikipedia.org/wiki/Neturei_Karta
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=4345